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Storia dell’emigrazione italiana in Costa Rica

Storia dell’emigrazione italiana in Costa Rica

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La comunità italiana in Costa Rica, secondo gli ultimi dati dell’ambasciata,  è costituita da 4.411 italiani, ma ritengo il numero sia di molto maggiore; infatti moltissimi non sono iscritti all’AIRE.

A partire dall’ Ottocento nel paese si è avuta una piccola ma costante emigrazione italiana che ha portato attualmente alla presenza di circa 100.000 italo-costaricensi. Va precisato che, oltre agli italiani dotati di passaporto, solo una decina di migliaia di italo-costaricensi parlano un poco la lingua o dialetti italiani mentre tutti gli altri sono di lingua spagnola. La maggior parte degli italiani ed italo-costaricensi abitano a San Josè e dintorni, ed hanno in gran parte raggiunto un’ottima posizione socio-economica all’interno del paese.

Nella storia della emigrazione italiana verso la Costa Rica si possono distinguere quattro periodi:

1)  una emigrazione individuale, dal periodo coloniale fino al 1886

2) un piccolo flusso emigratorio di massa, nel 1887 e 1888 In questi anni difatti, giunsero in Costa Rica numerosi giovani Italiani, provenienti dal Nord Italia, in particolare dall’Emilia Romagna. Questi ragazzi giunsero in Costa Rica come manodopera per la costruzione della ferrovia che collegava Limon a San José, e per impiegarsi nel commercio di caffè, la cui coltivazione era allora una delle principali fonti economiche del Paese. Tanti Italiani giunsero a Limon ed iniziarono a lavorare in condizioni davvero disumane. Innanzi tutto la temperatura era ben diversa rispetto a quella media italiana, qui faceva più caldo e i nostri connazionali dovevano sempre lavorare fuori, il terreno non era dei migliori, e i turni erano davvero massacranti. Si capisce bene che in queste condizioni, lavorare diventava sempre più difficile, e il crollo era inevitabile. La situazione precipitò il 20 ottobre 1888, quando i lavoratori Italiani decisero di indire uno sciopero in seguito a numerose morti sul lavoro. Questo sciopero, che si prolungò per diversi mesi, gettò le basi per una legislazione, a livello lavorativo, che potesse tutelare tutti coloro che prestavano lavoro in Costa Rica. Il governo e la popolazione si schierarono apertamente accanto a questi ragazzi, che rivendicavano semplicemente dei diritti in un paese molto distante dal loro. Al termine della protesta, molti rientrarono in Italia, altri rimasero lì.

I discendenti di questi giovani abitano ancora in Costa Rica, ed occupano anche posizioni di potere. Ricordiamo, tra i molti Francisco Orlich Bolmarcich, di origine italiana, che assunse la carica di Presidente del Costa Rica, tra il 1962 e il 1966. Alcuni di questi Italiani che rimasero in Costa Rica, fondarono la “Società Filantropica Italiana”, per garantire i diritti sindacali ai lavoratori Italiani, ma anche per fornire un supporto ai lavoratori di altre nazioni. 

3)una emigrazione ridotta e discontinua, tra il 1889 ed il 1950. L’immigrazione italiana, alla fine dell’Ottocento partecipò attivamente alla costruzione di alcune opere pubbliche tra cui il bellissimo Teatro Nacional, realizzato dall’ ingegnere Cristoforo Molinari nel 1897 sul modello della Scala di Milano, e parte della ferrovia tra l’Atlantico ed il Pacifico. Nel primo decennio del Novecento nella Costa Rica si ebbe una consistente emigrazione dalla Calabria, principalmente dalla cittadina di Morano Calabro.

4) La colonizzazione italiana tra il 1951 ed il 1968. Dopo l’ultima guerra mondiale si ebbe una limitata ripresa dell’emigrazione italiana, in parte anche dalle ex-colonie italiane (come la Libia).  La colonizzazione di San Vito de Java, nel distretto del Coto Brus, a partire dal 1952 diretta da Vito Giulio Cesare e Ugo Sansonetti ne fu la conseguenza più notoria ed importante. Inoltre tra il 1962 ed il 1966 fu presidente del Costa Rica Francisco Orlich Bolmarcich, figlio di una dalmata italiana di Cherso. Attualmente gli italo-costaricensi hanno raggiunto livelli di massima importanza in Costa Rica, dove un ex vice-presidente, Alfio Piva Messen, è un discendente di mantovani.

Fonti web varie


Data di creazione: 02/02/2020 17:49
Categoria: - Dal Costarica
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