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Gian Paolo Colonna da Wilmington - Massachussets

Il socio Gian Paolo Colonna, novarese opera nel settore del packaging con affermate aziende internazionali, che, grazie alla sua intraprendenza, si sono affermate negli Stati Uniti. Ogni occasione è buona per venire Italia (perciò anche a Novara) più volte all'anno. La cosiddetta Città della Grande Mela, New York, non è lontana, ma quella della “mela” da gustare, il frutto autentico, è Wilmington, nel Massachusetts: qui risiede da una quindicina d’anni il nostro socio Gian Paolo Colonna, ingegnere, originario del rione Bicocca a Novara. Ecco cosa ci scrive, quando l’inverno è ormai arrivato a Boston e dintorni.

Gian-Paolo-Colonna-1.gifWILMINGTON, BOSTON - Vivo a Wilmington, poco a nord di Boston. Questa tranquilla località lungo la Interstate 93 è nota per essere la culla della famosa mela Baldwin. Le versioni sono due: la prima dice che sia stata scoperta da William Butters, figlio di uno dei primi coloni bianchi di Wilmington. L'altra è che sia stata coltivata per la prima volta nella locale fattoria di John Ball. Originariamente chiamata “butters” o “woodpecker” (picchio) o “pecker”, ha assunto il nome attuale dal colonnello Baldwin che la diffuse nel New England. Esiste un monumento alla mela (nella foto, con me appoggiato), in Chestnut Street, eretto sul sito dove il primo albero di mele Baldwin fu scoperto nel 1815. Ma qui va forte anche la “apple” della varietà McIntosh, nome poi reso celebre anche da un noto marchio con la mela!

Abito sul bordo del Silver Lake, lago formatosi dal ritiro dei ghiacciai al termine dell'Era Glaciale. Durante l'inverno, torna a essere di ghiaccio e la gente va a pescare: proprio come nei cartoni animati, si fa il buco nella crosta gelata - spessa 20 cm - e si trascorre la giornata pescando. D’estate le temperature sono simili a quelle di Novara. Non per niente, sulla riva opposta alla mia, vi sono spiagge pubbliche dove si può fare il bagno e prendere il sole.

In passato Wilmington era una località di villeggiatura “fuoriporta” e restano ancora molti cottages abbandonati attorno al lago. Spesso i miei vicini di casa arrivano in barca per una grigliata e i loro figli usano il nostro pontile per pescare.L'acqua del lago è estremamente pulita: non sono ammesse barche a motore, ma solo a remi, a vela o con piccoli propulsori elettrici. Tanti gli animali selvatici: nel bosco gli scoiattoli fanno la parte, per così dire, del leone mentre nell’acqua si trovano frequentemente le tartarughe, che in estate si piazzano sulle rocce a scaldarsi. Non mancano caprioli e cervi che si abbeverano nel lago.

Non esistono recinzioni tra le proprietà, per cui gli scambi di visite con il vicinato sono facili. La vita scorre tranquilla, anche grazie alla Polizia locale che vigila discretamente. Solo qualche chiassosa eccezione sportiva è causata dai numerosi parties in occasione delle partite di baseball dei Red Sox di Boston (magari contro gli acerrimi rivali, gli Yankees di New York) o di football americano con i Patriots.

D'inverno la neve cade di solito in quantità, sopratutto quando si scatenano tempeste. Il lago si popola di personaggi diversi: oltre ai pescatori, ci sono gli appassionati di pattinaggio su ghiaccio. Le due categorie sono in costante lotta tra loro: i pescatori praticano fori nella lastra gelata per gettare le lenze e i pattinatori sono perciò a rischio di equilibrio!

Tra l’altro, Wilmington è sede di un centro giovanile dei Boston Bruins, la squadra di hockey su ghiaccio che ha vinto nel 2011 il più prestigioso trofeo nordamericano, la Stanley Cup.

A Wilmington, città della mela, anche d’inverno il paesaggio è affascinante.

 

Gian Paolo Colonna


Data di creazione: 18/02/2014 13:39
Ultima modifica: 20/02/2014 12:35
Categoria: Notizie dal mondo - Dagli Stati Uniti
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