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Sabrina Giacometti: I "Lussekatt" di Santa Lucia

 AUGURI DALLA SVEZIA CON I "LUSSEKATT" DI SANTA LUCIA

Appena chiusa, a Novara, la bella mostra dedicata a grandi figure femminili che avrebbero meritato il Premio Nobel, ecco che proprio dalla culla del Nobel, Stoccolma, ci invia i "saluti dal mondo" la socia Sabrina Giacometti.

Nella capitale svedese la giovane novarese, ingegnere, lavora nel campo delle telecomunicazioni. Ma è anche per hobby fotografa, con particolare attenzione alla tavola e alle specialità che escono dalla cucina.
Con un paio di immagini che la riguardano, ha voluto darci una testimonianza sulla prima domenica d'Avvento a Stoccolma.

STOCCOLMA - Oggi, nel momento in cui scrivo, è la prima domenica d'Avvento, in Svezia molto festeggiata.

Sabrina-Giacometti-1.gifInnanzitutto è il giorno in cui si tirano fuori le decorazioni di Natale, con le quali si addobba tutta la casa. Inoltre si avvia la preparazione dei dolci di Natale. Primi fra tutti i "Lussekatt", piccole brioche allo zafferano con uvette, tipiche del mese di dicembre e specificamente per l'occasione (13 dicembre) di Santa Lucia. La parola "Lussekatt", da "Lusse" (Lucia) e "katt" (gatto), significa appunto gatto di Lucia, per la particolare forma a "S" che fa pensare a un gattino stilizzato.

Tra i dolci natalizi svedesi ci sono anche i biscotti di panpepato: sottilissimi, devono uscire da adatte formine modellate con l'omino, la donna, il cuore, il maiale, la capra, l'albero di Natale; con lo stesso impasto si può realizzare anche la casetta di panpepato. La varietà didolci di questo periodo è notevole: ci sono per esempio quelli di marzapane e imbevuti nel cioccolato o decorati con zucchero... una vera bontà.

Anch'io, cone tutti gli Svedesi, ho decorato il mio appartamento. In ogni stanza e a ciascuna finestra ho messo il tipico candelabro con le sette luci e ho appeso alla porta-finestra del salotto la stella di Natale illuminata. Naturalmente il presepe, che ho ricevuto in regalo da una zia, non poteva mancare, quale usanza italiana.
Le giornate sono davvero cortissime... e alle tre e mezzo del pomeriggio è già così buio che sembrano le otto di sera. Incredibile come, nelle ultime settimane, le giornate si siano ristrette così in fretta.

Per questo motivo c'è un gran bisogno di luce e tutte le piazze della città sono addobbate con un abete gigante vistosamente illuminato; ma gli abeti sono anche sulle strade, come un arredo urbano. Tutto è molto bello, con l'atmosfera natalizia ben avvertibile. Le vetrine dei negozi sono allestite per le festività e alle finestre si scorgono le stelle luccicanti e i candelabri disposti a forma di casetta.

All'inizio di dicembre, mentre scrivo queste note, la neve non è ancora arrivata: l'autunno è stato molto caldo e lungo; solo da poco le temperature sono scese di notte sotto lo zero. La gente aspetta con ansia la neve, che con il suo candore rischiara ancor di più le strade della città.

Un saluto e un augurio di Buon Natale a tutti i novaresi, che siano in città o... nel mondo.


Data di creazione: 18/02/2014 13:07
Ultima modifica: 01/03/2014 08:22
Categoria: Notizie dal mondo - Dalla Svezia
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